aribo
aribo
Aribo è la sorgente luminosa che accende lo spazio intorno, riportando alla memoria i dolci sapori dell’infanzia. Il contrasto della liquirizia con il rosso lampone, il rosa fragola, il giallo banana, ma anche la doratura del “cracker”, diventano la riproposizione emozionale, attraverso le forme e i colori, di quelle sensazioni intime e infantili di un mondo quasi dimenticato.
Aribo utilizza e compone pezzi lignei neri (la liquirizia) con altri di colore intenso (il rosso lampone), delicato (il rosa fragola), morbido (il giallo banana) e il cartone grezzo (del cracker), nella sequenza ritmata degli elementi opachi, con quelli lucidi e trasparenti in plexiglass. La compo-sizione delle forme semplici si esprime nel linguaggio ironico del “bucoforma”, del “formaluce”, del “codaluce”e del “pucianotte”. La struttura è un “cubetto” di soli 108 millimetri, trattenuta da due barre filettate di 5 millimetri chiuse da semplici bulloni. Un cuore luminoso con attacco E14 e lampada Led da 15 Watt, con il cavo di alimentazione che diventa l’elemento di sospensione quando serve, oppure solo il collegamento visibile della luce che apre il contatto con il mondo e la sua percezione.
testo: architetto Daniele Menzio
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